Se a qualcuno la notizia dovesse sembrare “fastidiosa”, capisco benissimo. So bene che spesso i modelli dei marchi più disparati, BMW inclusa, sono afflitti da problemi noti anche alla rete ufficiale d’assistenza, ma le Case tendono a non richiamare le vetture interessate scaricando così sul cliente i costi delle riparazioni, a volte onerose. Non è un comportamento serio, ma non è questo il caso, anzi.
Negli States, BMW ha richiamato in officina la bellezza di tre X3 per un problema potenzialmente devastante. Nella lettera inviata all’NHTSA, l’ente statunitense per la sicurezza dei trasporti, si legge che “a causa di un errore nel processo di produzione, lo stacco della cucitura sul pannello degli strumenti non è stato realizzato correttamente.”
In soldoni, in caso di apertura degli airbag l’imprecisione ne ostacolerebbe il processo di fuoriuscita, e pezzi di plastica della plancia potrebbero saltar via con la concreta eventualità di colpire gli occupanti. Non un problema di poco conto, considerando che l’airbag viene gonfiato in 30/50 millesimi di secondo a una velocità di circa 320 km/h.
E’ una fortuna che il difetto sia limitato a pochissimi esemplari e che a nessuno dei tre proprietari sia ancora successo nulla.
[via bmwblog]
